La prima, vera pagina dedicata alla fotografia e alle storie nascoste dietro di essa

Il Baffo Moretti

La foto originale del Baffo Moretti ritrae un contadino tirolese. Secondo alcuni la foto è di Lao Menazzi Moretti scattata al ristorante Boschetti “di Tresésin”, secondo un’altra versione il “siôr”venne fotografato alla stazione ferroviaria di Tarcint alla fine della Seconda guerra mondiale e per altri ancora si tratta di uno scatto realizzato, nel 1939, dalla fotografa tedesca Erika Groth-Schmachtenberger. E’ quest’ultima pare la storia vera del baffone Moretti.
Un uomo antico e moderno allo stesso tempo, elegante in un abito verde scuro, estremamente naturale, con un bel cappello, grandi baffi e un viso che sembra custodire mille racconti.
Molte storie sembrano nascondersi dietro a sorriso beffardo seminascosto da quel paio di baffoni, ma la storia più triste pare sia toccata alla sua fotografa che nel 1956 vide una serie di cartelloni pubblicitari con il disegno del suo scatto originale. Cartelloni per cui non era stato pagato alcun diritto d’autore.
L’anno successivo l’autrice si vide dare ragione, ma ottenne un misero risarcimento di appena 800 franchi.

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