Nei primi mesi del 1945, le forze alleate effettuarono una terribile serie di raid aerei su Dresda. Il primo attacco, la notte del 13 febbraio, rase praticamente al suolo la città, ma l’aviazione alleata colpì anche la notte seguente provocando circa 25.000 vittime tra i civili tedeschi. Quando il fotografo britannico Fred Ramage giunse a Dresda l’anno seguente, la guerra era ormai conclusa, ma la città era ancora costituita da un cumulo di macerie che i cittadini cercavano di sgomberare o recuperare. Ramage colse tutto lo spirito dei cittadini, desiderosi di ricostruire la loro città, immortalando per primi Gustav e Alma Plitz, due anziani volontari, che lavoravano in un silenzio stoico, carico di dolore, ma anche di speranza.