La prima, vera pagina dedicata alla fotografia e alle storie nascoste dietro di essa

Ormond Gigli

Nel 1960, il fotoreporter Ormond Gigli riunì 43 donne, le vestì con abiti raffinati e colorati e le collocò in 41 finestre sulla facciata di un elegante palazzo di New York.

All’epoca, Gigli lavorava in uno studio sulla East 58th Street, nel cuore di Manhattan. Dall’altra parte della strada si trovava una serie di case a schiera, destinate alla demolizione.Intenzionato a catturare la bellezza di quegli edifici prima che sparissero per sempre, l’artista si mise al lavoro per creare l’immagine perfetta per commemorare il quartiere che aveva imparato ad amare così bene.

Tutte le modelle in foto si presentarono come volontarie poiché Gigli non aveva denaro a sufficienza per pagarle e tra esse figuravano anche la moglie del fotografo e quella del supervisore alla demolizione. Il risultato fu un vero capolavoro che lascia allo spettatore più soluzioni per essere apprezzato: lo si può infatti ammirare nel suo complesso, come una composizione ritmica di colori e forme; oppure si è attratti dall’esplorazione delle sue varie parti, in cui ogni donna presenta un punto diverso dell’interessante storia.

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